Perchè scegliere il franchising IESBOX?

Le domande frequenti per aprire un centro di spedizioni e poste private

L’esame del fatturato di una start-up di posta privata e spedizioni IESbox ci ha permesso di elaborare un prospetto economico dei primi 5 anni di attività per valutare realisticamente la curva dei guadagni nel tempo. Le attività riguardano Pacchi, Lettere, Bollettini, Imballo+Pacchi, Consegne+Ritiri.

Nel primo anno di attività il guadagno, ante imposte, al netto dei costi fissi e variabili è stato di €18.291 per poi avere un andamento di graduale aumento nei quattro anni successivi: € 32.454,23  –  € 40.042,04  –  € 66.166,00  –  € 68.004,64

In sintesi, dall’analisi del rapporto tra costi sostenuti e i volumi produttivi realizzati, i risultati economici conseguiti sono caratterizzati da una indubbia curva ascendente.

Sicuramente redditi maggiori dipendono non solo dal numero di abitanti, clienti, volumi di corrispondenza e spedizioni, ma soprattutto dalla qualità dei servizi capaci di attrarre la domanda.

Aprire un negozio di posta privata in maniera autonoma ha un costo iniziale superiore a quello di una posta privata in franchising.

IESbox Franchising richiede un investimento iniziale decisamente conveniente determinato in base alla tipologia ed al numero di servizi offerti, alla grandezza del locale ed altre variabili legate alla situazione di partenza che condiziona il costo di avviamento ed i tempi di apertura.

Il vantaggio del Franchising è quello di stringere i tempi nel ritorno dell’investimento grazie alla formula “chiavi in mano” che in poco tempo rende operativo il negozio.

Per un dettaglio non esaustivo degli oneri dovuti ai vari adempimenti fiscali e contributivi per permessi, licenze, autorizzazioni varie, sono da considerare:

  • 90/110 € a titolo di diritto camerale anticipato
  • circa 40 € per i bolli e i diritti di segreteria
  • € 637,00 per istruttoria da versare contestualmente alla domanda di Licenza individuale
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare entro 30 giorni dalla data di ricezione della licenza
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare negli anni successivi entro il 31 gennaio o entro il 31 luglio maggiorando l’importo dello 0,50% per ogni mese o frazione fino alla data dell’effettivo versamento
  • € 126,00 solo in caso di modifica dei contenuti della licenza per variazioni, subentri (ad esempio: variazioni della sede legale, della ragione sociale, del numero delle sedi secondarie, ecc.)

A questo bisogna aggiungere i costi per:

  • l’assistenza di un professionista commercialista
  • le spese di acquisto, ristrutturazione e adeguamento del locale
  • oppure di affitto dello spazio commerciale
  • l’arredamento (non necessario nel caso del Franchising)
  • l’acquisto di macchine e strumenti vari (non necessario nel caso del Franchising).

Per quanto riguarda la gestione, è necessario considerare:

  • le normali spese di manutenzione del locale, degli impianti e delle attrezzature
  • gli oneri fiscali e contributivi previsti dalla legge
  • le diverse utenze
  • l’eventuale presenza, fissa o periodica, di dipendenti e collaboratori

Aprire un negozio di posta privata in maniera autonoma ha un costo iniziale superiore a quello di una posta privata in franchising.

IESbox Franchising richiede un investimento iniziale decisamente conveniente determinato in base alla tipologia ed al numero di servizi offerti, alla grandezza del locale ed altre variabili legate alla situazione di partenza che condiziona il costo di avviamento ed i tempi di apertura.

Il vantaggio del Franchising è quello di stringere i tempi nel ritorno dell’investimento grazie alla formula “chiavi in mano” che in poco tempo rende operativo il negozio.

Per un dettaglio non esaustivo degli oneri dovuti ai vari adempimenti fiscali e contributivi per permessi, licenze, autorizzazioni varie, sono da considerare:

  • 90/110 € a titolo di diritto camerale anticipato
  • circa 40 € per i bolli e i diritti di segreteria
  • € 637,00 per istruttoria da versare contestualmente alla domanda di Licenza individuale
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare entro 30 giorni dalla data di ricezione della licenza
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare negli anni successivi entro il 31 gennaio o entro il 31 luglio maggiorando l’importo dello 0,50% per ogni mese o frazione fino alla data dell’effettivo versamento
  • € 126,00 solo in caso di modifica dei contenuti della licenza per variazioni, subentri (ad esempio: variazioni della sede legale, della ragione sociale, del numero delle sedi secondarie, ecc.)

A questo bisogna aggiungere i costi per:

  • l’assistenza di un professionista commercialista
  • le spese di acquisto, ristrutturazione e adeguamento del locale
  • oppure di affitto dello spazio commerciale
  • l’arredamento (non necessario nel caso del Franchising)
  • l’acquisto di macchine e strumenti vari (non necessario nel caso del Franchising).

Per quanto riguarda la gestione, è necessario considerare:

  • le normali spese di manutenzione del locale, degli impianti e delle attrezzature
  • gli oneri fiscali e contributivi previsti dalla legge
  • le diverse utenze
  • l’eventuale presenza, fissa o periodica, di dipendenti e collaboratori

Aprire un negozio di posta privata in maniera autonoma ha un costo iniziale superiore a quello di una posta privata in franchising.

IESbox Franchising richiede un investimento iniziale decisamente conveniente determinato in base alla tipologia ed al numero di servizi offerti, alla grandezza del locale ed altre variabili legate alla situazione di partenza che condiziona il costo di avviamento ed i tempi di apertura.

Il vantaggio del Franchising è quello di stringere i tempi nel ritorno dell’investimento grazie alla formula “chiavi in mano” che in poco tempo rende operativo il negozio.

Per un dettaglio non esaustivo degli oneri dovuti ai vari adempimenti fiscali e contributivi per permessi, licenze, autorizzazioni varie, sono da considerare:

  • 90/110 € a titolo di diritto camerale anticipato
  • circa 40 € per i bolli e i diritti di segreteria
  • € 637,00 per istruttoria da versare contestualmente alla domanda di Licenza individuale
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare entro 30 giorni dalla data di ricezione della licenza
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare negli anni successivi entro il 31 gennaio o entro il 31 luglio maggiorando l’importo dello 0,50% per ogni mese o frazione fino alla data dell’effettivo versamento
  • € 126,00 solo in caso di modifica dei contenuti della licenza per variazioni, subentri (ad esempio: variazioni della sede legale, della ragione sociale, del numero delle sedi secondarie, ecc.)

A questo bisogna aggiungere i costi per:

  • l’assistenza di un professionista commercialista
  • le spese di acquisto, ristrutturazione e adeguamento del locale
  • oppure di affitto dello spazio commerciale
  • l’arredamento (non necessario nel caso del Franchising)
  • l’acquisto di macchine e strumenti vari (non necessario nel caso del Franchising).

Per quanto riguarda la gestione, è necessario considerare:

  • le normali spese di manutenzione del locale, degli impianti e delle attrezzature
  • gli oneri fiscali e contributivi previsti dalla legge
  • le diverse utenze
  • l’eventuale presenza, fissa o periodica, di dipendenti e collaboratori
 

Aprire un negozio di posta privata in maniera autonoma ha un costo iniziale superiore a quello di una posta privata in franchising.

IESbox Franchising richiede un investimento iniziale decisamente conveniente determinato in base alla tipologia ed al numero di servizi offerti, alla grandezza del locale ed altre variabili legate alla situazione di partenza che condiziona il costo di avviamento ed i tempi di apertura.

Il vantaggio del Franchising è quello di stringere i tempi nel ritorno dell’investimento grazie alla formula “chiavi in mano” che in poco tempo rende operativo il negozio.

Per un dettaglio non esaustivo degli oneri dovuti ai vari adempimenti fiscali e contributivi per permessi, licenze, autorizzazioni varie, sono da considerare:

  • 90/110 € a titolo di diritto camerale anticipato
  • circa 40 € per i bolli e i diritti di segreteria
  • € 637,00 per istruttoria da versare contestualmente alla domanda di Licenza individuale
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare entro 30 giorni dalla data di ricezione della licenza
  • € 319,00 per controlli e verifiche della permanenza dei requisiti da versare negli anni successivi entro il 31 gennaio o entro il 31 luglio maggiorando l’importo dello 0,50% per ogni mese o frazione fino alla data dell’effettivo versamento
  • € 126,00 solo in caso di modifica dei contenuti della licenza per variazioni, subentri (ad esempio: variazioni della sede legale, della ragione sociale, del numero delle sedi secondarie, ecc.)

A questo bisogna aggiungere i costi per:

  • l’assistenza di un professionista commercialista
  • le spese di acquisto, ristrutturazione e adeguamento del locale
  • oppure di affitto dello spazio commerciale
  • l’arredamento (non necessario nel caso del Franchising)
  • l’acquisto di macchine e strumenti vari (non necessario nel caso del Franchising).

Per quanto riguarda la gestione, è necessario considerare:

  • le normali spese di manutenzione del locale, degli impianti e delle attrezzature
  • gli oneri fiscali e contributivi previsti dalla legge
  • le diverse utenze
  • l’eventuale presenza, fissa o periodica, di dipendenti e collaboratori

A partire dal 2011 si è aperta una nuova grande opportunità per tutti coloro che vogliono diventare imprenditori nel mondo dei servizi postali. Grazie alle liberalizzazioni è possibile oggi aprire una posta privata ed inserirsi nel mercato della corrispondenza, raccolta e gestione delle spedizioni nazionali ed internazionali, imballo, imbustamento e inoltro, nonché affrancatura di plichi e corrispondenza, ricariche telefoniche, pagamento utenze e bollettini. Si tratta di un settore fino a poco tempo fa oggetto di un monopolio blindato, per alcuni aspetti ancora non del tutto esplorato dalla libera impresa e che vale la pena considerare.

La normativa che regola la materia dei titoli abilitativi è la seguente:

  • Decreto Legislativo 22 luglio 1999 n. 261 artt. 5 e 6, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 2011 n .58. – concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio.
  • Delibera Agcom 129/15/CONS – concernente l’approvazione del regolamento in materia di titoli abilitativi per l’offerta al pubblico di servizi postali
  • Decreto Ministeriale 29 luglio 2015 . – concernente il Disciplinare delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l’offerta al pubblico dei servizi postali
  • Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 – concernente la rivalutazione dei contributi per il rilascio delle licenze e autorizzazioni
  • Decreto Ministeriale 19 luglio 2018  – concernente il Regolamento in materia di rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse
  • Decreto Ministeriale MiSE – MEF 25 febbraio 2019 – rivalutazione contributi

A partire dal 2011 si è aperta una nuova grande opportunità per tutti coloro che vogliono diventare imprenditori nel mondo dei servizi postali. Grazie alle liberalizzazioni è possibile oggi aprire una posta privata ed inserirsi nel mercato della corrispondenza, raccolta e gestione delle spedizioni nazionali ed internazionali, imballo, imbustamento e inoltro, nonché affrancatura di plichi e corrispondenza, ricariche telefoniche, pagamento utenze e bollettini. Si tratta di un settore fino a poco tempo fa oggetto di un monopolio blindato, per alcuni aspetti ancora non del tutto esplorato dalla libera impresa e che vale la pena considerare.

La normativa che regola la materia dei titoli abilitativi è la seguente:

  • Decreto Legislativo 22 luglio 1999 n. 261 artt. 5 e 6, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 2011 n .58. – concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio.
  • Delibera Agcom 129/15/CONS – concernente l’approvazione del regolamento in materia di titoli abilitativi per l’offerta al pubblico di servizi postali
  • Decreto Ministeriale 29 luglio 2015 . – concernente il Disciplinare delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l’offerta al pubblico dei servizi postali
  • Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 – concernente la rivalutazione dei contributi per il rilascio delle licenze e autorizzazioni
  • Decreto Ministeriale 19 luglio 2018  – concernente il Regolamento in materia di rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse
  • Decreto Ministeriale MiSE – MEF 25 febbraio 2019 – rivalutazione contributi

A partire dal 2011 si è aperta una nuova grande opportunità per tutti coloro che vogliono diventare imprenditori nel mondo dei servizi postali. Grazie alle liberalizzazioni è possibile oggi aprire una posta privata ed inserirsi nel mercato della corrispondenza, raccolta e gestione delle spedizioni nazionali ed internazionali, imballo, imbustamento e inoltro, nonché affrancatura di plichi e corrispondenza, ricariche telefoniche, pagamento utenze e bollettini. Si tratta di un settore fino a poco tempo fa oggetto di un monopolio blindato, per alcuni aspetti ancora non del tutto esplorato dalla libera impresa e che vale la pena considerare.

La normativa che regola la materia dei titoli abilitativi è la seguente:

  • Decreto Legislativo 22 luglio 1999 n. 261 artt. 5 e 6, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 2011 n .58. – concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio.
  • Delibera Agcom 129/15/CONS – concernente l’approvazione del regolamento in materia di titoli abilitativi per l’offerta al pubblico di servizi postali
  • Decreto Ministeriale 29 luglio 2015 . – concernente il Disciplinare delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l’offerta al pubblico dei servizi postali
  • Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 – concernente la rivalutazione dei contributi per il rilascio delle licenze e autorizzazioni
  • Decreto Ministeriale 19 luglio 2018  – concernente il Regolamento in materia di rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse
  • Decreto Ministeriale MiSE – MEF 25 febbraio 2019 – rivalutazione contributi

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